Scienza

Una realtà multidimensionale può essere conosciuta e rappresentata in modo univoco?

La scienza è abituata a procedere razionalmente, indagando ridotte particolarità della realtà, con sistematica metodicità, ciononostate entusiasmandosi talvolta in maniera infantile dei propri successi.

Un atteggiamento di costante apertura ad una molteplicità di possibili interpretazioni aiuterebbe di certo a limitare la cristallizzazione delle conoscenze, e ne favorirebbe lo sviluppo.

Essere uomini di scienza, significa a parer mio oggi, sottoporre a verifica non solo la metodologia ed i risultati emergenti, ma anche il punto di vista dell’osservatore, che mai può considerarsi neutrale.

Il procedere verso un consenso necessita dunque anche di far emergere il pregiudizio cognitivo (e percettivo) dell’osservatore, così da tenerne conto, valutarlo al fine di rendere possibile una narrazione condivisa. Comunque, ho fiducia che, sulla distanza, la scienza sia sempre in grado di correggere i propri errori, almeno finchè essa resterà un’espressione dell’umana ricerca.